Verifica se ciò che sembra ruggine su uno scambiatore di calore, come macchie o linee rossastre che assomigliano a crepe, lo è davvero. Uno scambiatore di calore nuovo può arrugginirsi? Ruggine su uno scambiatore di calore? Spieghiamo.
Hai acquistato uno scambiatore di calore a piastre, hai ricevuto il pacco e hai notato linee o macchie di colore rossastro. È possibile che uno scambiatore a piastre, realizzato con acciaio inossidabile, possa arrugginirsi già nella confezione, prima ancora di entrare in contatto con l'acqua?
✅ No, tranquillizziamo: gli scambiatori di calore a piastre vengono prodotti con una tecnica di brasatura sotto vuoto, in cui le piastre d’acciaio sono unite con lega di rame (che ha un colore simile alla ruggine).
Il metodo di produzione degli scambiatori a piastre, in particolare la brasatura sotto vuoto, spiega la presenza di tracce di rame che possono sembrare ruggine.
Il rame viene riscaldato fino a temperature di circa 450 ℃, assumendo una forma quasi liquida. In questo stato viene utilizzato per unire in modo permanente le piastre dello scambiatore. Per questo motivo, sui bordi dello scambiatore si nota una colorazione ramata, poiché si tratta effettivamente di rame. Alcune persone confondono questa colorazione con la ruggine, ma conoscendo il processo di produzione, il dubbio appare infondato.
Disponibile
Disponibile
Il rame lascia tracce che non possono essere rimosse nel caso in cui contaminino la piastra anteriore o posteriore dello scambiatore di calore. Tuttavia, queste tracce non hanno alcun significato tecnico né alcun impatto sulla qualità del funzionamento dello scambiatore, motivo per cui la maggior parte dei produttori non le considera un difetto che giustifichi una richiesta di garanzia o una sostituzione.
La maggior parte degli scambiatori a piastre probabilmente presenta segni simili - più o meno evidenti - indipendentemente dal produttore o dal marchio, poiché sono una conseguenza della tecnologia di produzione.
Durante la produzione, il rame utilizzato come lega per le piastre d'acciaio a volte lascia tracce sulla superficie anteriore o posteriore dello scambiatore. Di solito appaiono come linee rossastre (che alcuni interpretano come crepe) o macchie. Questi segni sono residui di rame e non hanno nulla a che vedere con la ruggine o la corrosione. Hanno un significato puramente estetico e non compromettono in alcun modo il funzionamento dello scambiatore. Inoltre, non influenzano la durata dello scambiatore a piastre nell'impianto.
✅ La piastra superiore o inferiore dello scambiatore non può rompersi - è semplicemente impossibile per l'acciaio. Pensaci: conosci componenti in acciaio che si rompono facilmente?
La corrosione di uno scambiatore di calore a piastre prima del montaggio o del contatto con l'acqua è tecnicamente quasi impossibile. È vero che gli scambiatori possono corrodersi nel tempo, anche se realizzati in acciaio inossidabile, ma solo in condizioni specifiche. Ad esempio, se vengono utilizzati fluidi particolarmente aggressivi, come acqua salata (utilizzata in alcuni impianti di riscaldamento o nei generatori di cloro per piscine ricreative) o acqua di falda non trattata, a seconda della presenza di minerali dannosi e del grado di durezza. Tuttavia, anche in presenza di un fluido aggressivo, la corrosione richiede tempo per svilupparsi.
✅ Indipendentemente dal tipo di acciaio utilizzato, la corrosione dello scambiatore prima dell'uso è praticamente impossibile. Le tracce rossastre hanno poco a che vedere con la ruggine, se non per la somiglianza cromatica.
Disponibile
Disponibile
Disponibile
Disponibile
Sottodimensionamento dello scambiatore di calore - cosa significa nella pratica?
Sovradimensionamento dello scambiatore di calore - a cosa serve?
Isolamento termico dello scambiatore di calore a piastre - è necessario? Fa realmente la differenza
Quale scambiatore di calore per la piscina scegliere?
Come scegliere lo scambiatore di calore per una caldaia a gas?
