Molte persone dopo l'installazione di una lampada UV per acqua notano con sorpresa che in assenza di flusso d'acqua, ad esempio di notte o durante lunghe assenze, lo sterilizzatore diventa caldo. Da questo articolo imparerai alcune cose importanti:
Il modello di riferimento qui sono le lampade UV per acqua Nordic Tec, dotate di bulbi Philips. Ti invitiamo a continuare la lettura.
Ogni luce emette un certo calore e questo è un normale fenomeno fisico, indipendentemente dal produttore del sistema di trattamento dell'acqua con raggi UV.
La luce UV non emette calore come, ad esempio, le radiazioni infrarosse e la sua capacità di riscaldare l'acqua è limitata rispetto ad altri metodi. Con un flusso regolare - cioè con un uso frequente dell'acqua del rubinetto - la temperatura dell'acqua praticamente non cambia o si riscalda in modo così minimo da essere quasi impercettibile.
Cosa succede allora? In questo caso, l'acqua esposta ai raggi UV per un tempo molto lungo può riscaldarsi, il che è un fenomeno del tutto naturale. Lo sterilizzatore UV può diventare caldo al tatto, il che preoccupa molte persone - ma non è un fenomeno pericoloso. Inoltre, riguarda solo un volume d'acqua molto piccolo - precisamente quello che si trova direttamente nello sterilizzatore UV - ecco perché, aprendo il rubinetto al mattino, possiamo sentire per un momento acqua calda. Questo è tutto.
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Sì, il fatto che la lampada UV sia calda quando per molte ore non c'è flusso d'acqua è naturale e sicuro per il sistema.
Il riscaldamento dell'acqua da parte dei raggi UV ha limiti molto naturali e non può danneggiare lo sterilizzatore o il bulbo. Le lampade UV (purché siano prodotti di qualità) sono per natura costruite con materiali resistenti anche a temperature più elevate e a sbalzi termici. Anche la copertura in vetro del bulbo non è vetro comune, ma è realizzata in quarzo (vetro con un alto contenuto di silicio, che mostra una resistenza molto maggiore).
Innanzitutto l'acqua nella lampada UV non può bollire per semplici motivi - e queste sono le leggi della fisica. Ogni luce, compresi i raggi UVC, ha un calore misurabile, cioè un potenziale termico. Nel caso delle lampade UV è impossibile che l'acqua nello sterilizzatore bolla, perché la luce UV non è in grado di riscaldarla a tali temperature.
Certo - dopo molti giorni di stagnazione nel filtro UV, l'acqua può raggiungere temperature notevoli - fino a 60-70 gradi Celsius, che percepiamo come calde o brucianti al tatto della camera d'acciaio della lampada. Tuttavia, le lampade UV sono progettate per queste temperature e non sono motivo di preoccupazione. È ancora insufficiente per danneggiare il sistema.
Tanto meno c'è da preoccuparsi di eventuali danni all'impianto idraulico, perché è importante ricordare che solo un volume d'acqua molto piccolo si riscalda - solo quella direttamente sottoposta a sterilizzazione.
No, non si dovrebbe assolutamente spegnere il filtro UV quando gli abitanti sono in casa. Non c'è alcuna giustificazione per questo, non c'è rischio di surriscaldamento, e inoltre, accendere e spegnere frequentemente la lampada non è consigliabile (non favorisce né la durata del bulbo, né la creazione di una barriera contro i batteri E. coli o altri microrganismi che penetrano nell'impianto idraulico). Non è consigliabile spegnere la lampada di notte, durante il lavoro, e certamente non è consigliabile installare sensori di flusso d'acqua che dovrebbero attivare il bulbo. Questo lo danneggerebbe molto rapidamente (a meno che non si tratti di lampade LED).
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La situazione è diversa, però, quando si parte. In caso di assenza superiore a 1-2 giorni - ad esempio nei fine settimana. È altamente consigliabile e può persino prolungare la durata del bulbo a lungo termine. Del resto, in tali casi, è bene spegnere la maggior parte dei dispositivi elettrici in casa.
Le lampade UV sono sicure e adeguatamente protette contro le variazioni di temperatura. In alcuni casi è possibile il riscaldamento dell'acqua da parte della lampada, ma non c'è da preoccuparsene. In nessun caso dovrebbe preoccuparci, perché non ha il potenziale per danneggiare lo sterilizzatore.
L'acqua calda nella lampada UV non è quindi dannosa, e paradossalmente la barriera di acqua calda a 60-70 gradi costituisce un ostacolo insormontabile per batteri e microrganismi, quindi certamente non ostacolerà l'obiettivo principale dell'uso di questo prodotto, cioè l'acqua pulita in casa.
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✅✅ Questo articolo si riferisce agli sterilizzatori UV del marchio Nordic Tec, qui trattati come modello di riferimento. Sottolineiamo che ogni prodotto e ogni produttore può avere specifiche e usi diversi. Pertanto, per raccomandazioni definitive riguardo agli argomenti trattati in questo testo, consultare il manuale d'uso o contattare direttamente il produttore o il distributore del prodotto specifico.
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