Direttiva PED sulle attrezzature a pressione (Pressure Equipment Directive) è un atto legislativo dell'Unione Europea che regola la progettazione, la fabbricazione e la valutazione della conformità delle attrezzature a pressione e degli assemblaggi. La conformità alla direttiva PED è richiesta per una serie di prodotti disponibili sul mercato, specialmente nell'idraulica. La mancata conformità alle disposizioni della direttiva sulle attrezzature a pressione - in pratica significa che il prodotto non dovrebbe essere immesso sul mercato. È stata introdotta per garantire la sicurezza degli utenti e armonizzare i requisiti su tutto il mercato europeo - dal punto di vista formale. Dal punto di vista pratico, introduce per i produttori e i distributori la necessità di rispettare le sue norme.
La direttiva PED è la Direttiva 2014/68/UE, che ha sostituito la precedente Direttiva 97/23/CE (anch'essa chiamata direttiva sulle attrezzature a pressione). Definisce i requisiti minimi che le attrezzature a pressione devono soddisfare per poter essere legalmente immesse sul mercato nell'Unione Europea. La sua mancata osservanza da parte di un prodotto significa che tale prodotto (ovviamente, un prodotto rientrante nell'ambito di applicazione di questa direttiva) non dovrebbe essere distribuito, e installandolo si potrebbe incorrere nella mancata possibilità di ottenere il collaudo tecnico di un determinato edificio o impianto.
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La direttiva PED introduce questo concetto e specifica quali prodotti vi rientrano. Con il termine "attrezzature a pressione" si intendono, tra le altre cose:
Le attrezzature a pressione, in caso di guasto, possono rappresentare un serio pericolo per l'edificio, possono rischiare perdite, allagamenti e ingenti danni. Più raramente possono anche costituire una minaccia per la salute e la vita umana, nonché per l'ambiente - se negli impianti sono presenti sostanze chimiche come ad esempio glicole in un impianto solare o fluido refrigerante, ecc. La direttiva PED garantisce quindi standard di sicurezza uniformi per tutti i paesi dell'Unione Europea, eliminando al contempo le barriere commerciali all'interno dell'UE.
Il produttore di una determinata attrezzatura a pressione che soddisfi i requisiti della direttiva e contrassegni il proprio prodotto con il marchio CE, può venderlo in tutta l'Unione senza ulteriori certificazioni. Ha anche il diritto di rilasciare la cosiddetta dichiarazione di conformità UE per quel prodotto, in cui conferma il soddisfacimento delle norme contenute in questa specifica direttiva.
✅ Sebbene l'UE crei un'enorme quantità di burocrazia non necessaria, la direttiva sulle attrezzature a pressione è piuttosto un fenomeno vantaggioso per i clienti o gli utenti. Grazie ad essa, abbiamo la garanzia che i serbatoi di accumulo, le caldaie o gli scambiatori di calore venduti soddisfino degli standard ovvi e che non si rompano superando pressioni ridotte.
D'altra parte, in pratica non è circondata da una burocrazia eccessiva, il sistema funziona basandosi su un alto grado di fiducia, non è strettamente controllato e si basa sulle suddette dichiarazioni di conformità UE rilasciate dai produttori (o dai distributori). Dobbiamo ovviamente ricordare che si tratta di un sistema che funziona in gran parte sulla fiducia.
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La direttiva sulle attrezzature a pressione si applica alla maggior parte delle attrezzature e degli assemblaggi a pressione, in cui:
La direttiva PED copre sia le attrezzature completamente fabbricate, sia i componenti destinati al montaggio in sistemi più grandi.
La direttiva sulle attrezzature a pressione prevede tuttavia alcune esclusioni – ad esempio, non si applica alle attrezzature coperte da altre normative. Ce ne sono tutta una serie, tra cui
Il produttore di un'attrezzatura a pressione è obbligato, tra l'altro, a:
Su richiesta del cliente, il venditore di un'attrezzatura a pressione - ad esempio di uno scambiatore di calore, dovrebbe fornire la dichiarazione di conformità relativa a questa direttiva (se il prodotto ne è soggetto). Può essere rilasciata da lui o dal produttore. Potrebbe essere necessaria per il collaudo di alcuni investimenti, specialmente nel campo degli investimenti pubblici. Formalmente, ogni prodotto sul mercato dovrebbe soddisfare le norme UE a cui è soggetto.
La direttiva PED sulle attrezzature a pressione è un documento chiave nell'ambito della sicurezza delle attrezzature a pressione - almeno nelle intenzioni dell'UE. Grazie ad essa, in teoria, gli utenti possono avere la certezza che le attrezzature utilizzate soddisfano i requisiti tecnici e di esercizio. I produttori, d'altro canto, acquisiscono la possibilità di immettere liberamente i propri prodotti sul mercato europeo, senza la necessità di verificare norme o regolamenti specifici in ogni paese.
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