Se vuoi sapere cos’è un gruppo di circolazione per il riscaldamento centralizzato e come funziona, leggi l’articolo seguente. Scoprirai anche quali tipi di gruppi di circolazione sono disponibili sul mercato e in cosa si differenziano. Speriamo che questa lettura ti aiuti a prendere una decisione più consapevole riguardo all’acquisto. Scopri di più sui gruppi di circolazione per il riscaldamento centralizzato e scegli la soluzione migliore per il tuo impianto.
Un gruppo di circolazione per l’impianto di riscaldamento centralizzato è un insieme di diversi componenti idraulici progettati per suddividere il sistema di riscaldamento in più circuiti. Il suo scopo principale è garantire una distribuzione del calore efficace e uniforme in tutto l’edificio. Questo è possibile grazie alla circolazione forzata del fluido all’interno del circuito di riscaldamento. Un’altra funzione del gruppo di circolazione è la misurazione e la regolazione della temperatura e della pressione del fluido all’interno del sistema. Grazie alla valvola a tre vie (nota come miscelatore), il gruppo permette di mescolare l’acqua di mandata con quella di ritorno dal sistema di riscaldamento centralizzato, regolando così il flusso del fluido verso i singoli circuiti di riscaldamento. Questo consente di mantenere una temperatura ottimale in ciascun ambiente. Inoltre, il gruppo di circolazione protegge l’intero sistema dal cosiddetto ritorno freddo e da un eccessivo aumento di pressione, che potrebbe danneggiare l’impianto. Grazie alla regolazione precisa e al monitoraggio dei parametri tecnici, il gruppo di circolazione rappresenta una soluzione affidabile per i sistemi di riscaldamento centralizzato.
Un gruppo di circolazione per il riscaldamento centralizzato è solitamente realizzato in ottone e dotato di valvole a sfera di isolamento con manopole dotate di termometri. È inoltre rivestito con un isolamento in polipropilene, che protegge dalle perdite di calore. Grazie alla sua struttura, il gruppo consente l’uso di una pompa di circolazione con una larghezza di 130 o 180 mm, offrendo ampie possibilità di adattamento alle esigenze specifiche dell’impianto. La presenza di valvole di isolamento permette una regolazione precisa del flusso dell’acqua calda nel sistema di riscaldamento, migliorando il comfort e riducendo i consumi energetici. È importante sottolineare che il gruppo di circolazione per il riscaldamento centralizzato è un componente essenziale dell’impianto e deve essere scelto in base alle caratteristiche dell’edificio e alle esigenze degli utenti.
Un componente fondamentale del gruppo di circolazione può essere la valvola di non ritorno. Un prodotto di buona qualità dovrebbe essere dotato di questa valvola: molti gruppi di circolazione per il riscaldamento centralizzato la includono, di solito sul lato del ritorno.
✅ Se però ci troviamo di fronte a un prodotto economico, è consigliabile chiedere al venditore se il gruppo di circolazione è dotato di una valvola di non ritorno.
Disponibile
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Sul mercato sono disponibili gruppi di circolazione per il riscaldamento centralizzato in due varianti: con miscelatore e senza. Scopri a cosa serve il miscelatore in un gruppo di circolazione e se è sempre un elemento indispensabile o solo un accessorio di cui il sistema di riscaldamento può fare a meno.
Il gruppo di circolazione con miscelatore, noto anche come gruppo di circolazione con valvola miscelatrice, viene utilizzato per la circolazione del fluido in diversi sistemi di riscaldamento. Il miscelatore, ovvero la valvola miscelatrice presente nel gruppo, serve a regolare adeguatamente la temperatura del fluido nell’impianto, permettendo al sistema di distribuire efficacemente il calore nei vari ambienti. La valvola consente di miscelare acqua calda e fredda nelle proporzioni adeguate, mantenendo una temperatura ottimale nel circuito idraulico. Questo garantisce un funzionamento energeticamente efficiente del sistema di riscaldamento e condizioni confortevoli per gli utenti. La presenza del miscelatore nel gruppo di circolazione è fondamentale per una regolazione ottimale della temperatura nell’impianto.
Il tipo più comune di valvola miscelatrice utilizzato nei gruppi di circolazione con miscelatore è la valvola a tre vie compatibile con l'installazione di un attuatore.
Valvole miscelatrici sono disponibili principalmente in due versioni: valvole a tre vie e a quattro vie. Tuttavia, nei gruppi di circolazione quando si parla di valvola miscelatrice si intende solitamente una valvola a tre vie a meno che non si tratti di gruppi progettati per esigenze particolari.
I gruppi di circolazione senza miscelatore sono dispositivi specializzati che svolgono un ruolo fondamentale nei sistemi di riscaldamento. Vengono utilizzati per collegare collettori solari a un serbatoio di acqua calda sanitaria. In questo caso non è necessario miscelare l’acqua, a differenza delle situazioni in cui si collega una caldaia a un sistema di radiatori o a un riscaldamento a pavimento. È importante comprendere le specificità del sistema di riscaldamento e adottare un approccio ragionato nella scelta del gruppo di circolazione appropriato. Questo permette di ottimizzare l’efficienza energetica e garantire risparmi a lungo termine.
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I gruppi di circolazione per riscaldamento centralizzato possono essere classificati in base al numero di circuiti di riscaldamento:
La scelta del tipo di gruppo di circolazione dipende dalle esigenze individuali e dalle condizioni del sistema di riscaldamento. Il gruppo di circolazione a 2 circuiti è generalmente utilizzato nei sistemi di riscaldamento per abitazioni monofamiliari o residenziali, mentre il gruppo a 3 circuiti è più adatto a edifici più grandi o strutture commerciali. Per scegliere il tipo di gruppo di circolazione più adatto, è consigliabile consultare uno specialista. Di seguito vengono descritti i due casi.
Il gruppo di circolazione a 2 circuiti consente l’utilizzo di due circuiti termici diversi in un unico sistema di riscaldamento. Permette di regolare contemporaneamente la temperatura in due zone diverse, utile per edifici con esigenze termiche differenti nelle varie parti. Il funzionamento del gruppo a 2 circuiti si basa su due insiemi di componenti che consentono di controllare due circuiti termici indipendenti, ad esempio il riscaldamento a pavimento e il serbatoio per acqua calda sanitaria.
Il gruppo di circolazione a 3 circuiti è utilizzato principalmente in sistemi di riscaldamento più complessi. Ha il compito di garantire la circolazione continua del fluido termico attraverso tre circuiti distinti, ad esempio un serbatoio per acqua calda sanitaria, il riscaldamento a pavimento suddiviso in due circuiti (uno per il piano terra e uno per il primo piano) o una combinazione di serbatoio, riscaldamento a pavimento e radiatori.
Il funzionamento del gruppo a 3 circuiti si basa sull’utilizzo di tre pompe, ognuna delle quali è responsabile di un circuito. Questo consente di gestire ogni circuito in modo indipendente, adattando il sistema alle esigenze dell’utente. Il gruppo a 3 circuiti può essere dotato di regolazione automatica della pressione e della temperatura, rendendolo altamente efficiente ed economico.
La classificazione dei gruppi di circolazione è importante per scegliere dispositivi adatti all’applicazione specifica. Le due principali categorie più utilizzate nelle abitazioni sono i gruppi di circolazione solari per sistemi alimentati da energia solare e i gruppi per riscaldamento a pavimento progettati per collegare la fonte di calore al sistema a pavimento.
Un gruppo di circolazione solare è utilizzato in impianti solari per il riscaldamento di acqua calda sanitaria. Viene installato in un punto strategico dell’impianto per distribuire il fluido termico, solitamente glicole, tra il collettore e il serbatoio. Serve anche a proteggere l’impianto tramite sensori e regolatori che monitorano e controllano la temperatura.
Un gruppo di circolazione per riscaldamento a pavimento garantisce la circolazione continua dell’acqua calda nel sistema e regola la sua temperatura. È composto da una pompa di circolazione, una valvola miscelatrice, una valvola di regolazione e un sensore di temperatura. Dopo l’avvio del sistema, la pompa spinge l’acqua calda nel circuito, la valvola di regolazione ne adatta la temperatura e la valvola miscelatrice controlla la quantità di acqua calda.
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