Collettore per riscaldamento centralizzato Nordic Tec a 6 vie per pavimento o radiatori
Collettore a 6 vie del marchio Nordic Tec, adatto per l’uso con impianti di riscaldamento a pavimento o radiatori.

Dettagli tecnici - Collettore per riscaldamento a pavimento con 6 vie
- Attacchi di mandata e ritorno: 1" FF
- Materiale: Ottone, rivestito con uno strato protettivo di cromo
- Scala dei rotametri: fino a 5 l/min
- Filettatura degli attacchi per attuatori elettrici: STANDARD M30x1,5
- Pressione di esercizio: fino a 6 bar
- Pressione di prova: fino a 10 bar
- Temperatura massima di funzionamento sicura: +90°C (in ingresso)
Collettore per riscaldamento a pavimento a 6 circuiti | Nordic Tec
Collettore per riscaldamento a pavimento a 6 circuiti – cioè un collettore progettato per 6 sezioni di riscaldamento. È destinato principalmente ai sistemi di riscaldamento a pavimento, essendo dotato di flussometri, strumenti molto utili per la regolazione corretta dei flussi nelle singole serpentine del riscaldamento a pavimento. Tuttavia, può essere utilizzato senza problemi anche come collettore per radiatori, risultando quindi un'opzione universale adatta a qualsiasi tipo di impianto di riscaldamento centralizzato.
I collettori per riscaldamento della marca Nordic Tec sono realizzati in ottone rivestito con uno strato di cromo, per garantire maggiore durata e un design migliorato. Sono dotati di connessioni standard: 1" sul lato dell’alimentazione e 3/4" per le uscite delle singole sezioni di riscaldamento.
Riscaldamento a pavimento alimentato da pompa di calore. Collegamento di un sistema a pavimento con radiatori alimentato da pompa di calore
Il riscaldamento a pavimento con pompa di calore è ovviamente possibile, e anzi molto conveniente, poiché le temperature consigliate per il riscaldamento a pavimento sono perfettamente compatibili con quelle considerate ideali per il funzionamento delle pompe di calore, ovvero tra 30 e 35 °C. Funzionare in questo range è il modo meno energivoro e quindi più economico per una pompa di calore. Un ulteriore vantaggio è che l’usura dell’impianto, dei suoi componenti e della stessa pompa di calore è ridotta al minimo con queste temperature. Praticamente, ciò elimina anche il problema della formazione di calcare, che tende a verificarsi a temperature più alte (soprattutto considerando che il riscaldamento a pavimento lavora in circuiti chiusi, che di per sé sono meno soggetti a depositi di calcare rispetto ai sistemi aperti).
Se sei ancora in fase di progettazione, tuttavia, sconsigliamo di combinare il sistema a pavimento con radiatori. Tutti i benefici sopra descritti verrebbero vanificati, poiché la pompa di calore dovrà fornire una temperatura minima di 50-55 °C (altrimenti il riscaldamento dei radiatori risulterà inefficace). I costi operativi e il livello di usura della pompa di calore aumenteranno notevolmente, tutto per avere 2-3 radiatori, magari installati nella mansarda. Se stai ancora progettando il tuo impianto di riscaldamento, ti consigliamo di evitare questa combinazione.
Suggeriamo inoltre di separare il circuito della pompa di calore dal sistema di riscaldamento centralizzato, se la pompa utilizza glicole, tramite uno scambiatore di calore a piastre, per evitare di riempire l’intero sistema di riscaldamento a pavimento con glicole. La nostra esperienza pluriennale (e abbiamo visto casi simili nella pratica) conferma che è meglio evitare tale configurazione.
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