Valvole e termometri per scambiatori
Collettori per riscaldamento a pavimento - con valvole con termometri
☑️ Possibilità di espandere il set con valvole a sfera con termometri - con 2 valvole di intercettazione.
✅ Consegna gratuita in tutta Italia
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Come scegliere un collettore per impianto a pavimento? Devo acquistare altri accessori per un collettore a 4 circuiti?
La maggior parte dei collettori presenti sul mercato viene prodotta utilizzando tecnologie simili e, in linea di massima, non può differenziarsi molto nella struttura. La base sarà sempre costituita da due barre, alle quali collegheremo un determinato numero di anelli di riscaldamento. Escludendo quindi la fascia più bassa di collettori a pavimento disponibili sul mercato polacco, dovremmo orientarci principalmente sulla scelta degli accessori del collettore in base alle nostre esigenze, assicurandoci anche che siano presenti strumenti quasi indispensabili per gli impianti a pavimento, come i rotametri (misuratori di portata).
Un accessorio molto importante per un collettore a 4 circuiti, sia per impianti a pavimento che per radiatori, è la valvola di sfiato, che impedisce la formazione di bolle d'aria nel sistema, causando ostruzioni nei condotti e una minore capacità di flusso, con il risultato di circuiti di riscaldamento o stanze meno riscaldate. Nei nostri set di collettori per impianti a pavimento, inclusi anche quelli a 4 circuiti sopracitati, li forniamo sempre in forma di sfiato automatico, quindi non sarà necessario monitorare il processo di sfiato.
Un’ulteriore dotazione del collettore sono i misuratori di portata visibili nelle immagini, posizionati sulla barra superiore in quantità di 4 unità, uno per ogni circuito. Servono per regolare il flusso d’acqua, risultando estremamente apprezzati nel caso del riscaldamento a pavimento (mentre per i radiatori possono essere solo un’aggiunta interessante, facilitando il controllo del nostro intero sistema di riscaldamento, per gli impianti a pavimento i misuratori di portata sono considerati indispensabili da molti esperti).
Un accessorio opzionale importante, acquistabile nel nostro negozio ma non incluso nel set sopracitato, è la valvola di intercettazione per il collettore a pavimento, consigliata per l’installazione sia all’ingresso che all’uscita del collettore. Spesso può sembrare superflua per un lungo periodo, ma in caso di manutenzione o problema, ci consente di isolare il collettore dal nostro sistema di riscaldamento e di effettuare qualsiasi intervento, come la verifica, la sostituzione del misuratore di portata, ecc., senza dover svuotare l'intero sistema dal fluido di riscaldamento.
Le valvole per i collettori a pavimento sono disponibili in 2 versioni principali: valvola dritta e valvola angolata. Si consiglia di scegliere quella che si adatta meglio alla configurazione del nostro impianto. Se non abbiamo chiaro quale scegliere, è necessaria una consulenza con l'installatore.
Naturalmente, l'acciaio inossidabile è un materiale più costoso e più durevole. Tuttavia, molti professionisti sottolineano che la resistenza dell’acciaio è un vantaggio nei contesti in cui è realmente necessaria. Nel caso degli impianti di riscaldamento a pavimento, realizzati prevalentemente con materiali plastici (tubi PEX), non si verifica una situazione in cui sia necessario utilizzare materiali estremamente duri, soprattutto se ciò comporta un costo meno conveniente.
Soprattutto negli impianti a pavimento che operano in circuiti chiusi, l’ambiente del sistema di riscaldamento non è particolarmente aggressivo e qualsiasi processo che potrebbe danneggiare i materiali viene minimizzato grazie al fatto che l’acqua fresca viene immessa nel sistema raramente. In questa situazione, poiché i collettori in ottone durano tranquillamente anche decenni, spendere una cifra significativamente superiore per un collettore in acciaio inossidabile non è particolarmente giustificato. In molti casi, la sostituzione del collettore nel sistema avverrà dopo un periodo simile, ad esempio circa 20 anni, indipendentemente dal fatto che si tratti di acciaio o ottone. Gli elementi che possono subire guasti prima sono piuttosto quelli in plastica, come ad esempio i misuratori di portata.
Vale comunque la pena considerare i collettori in acciaio inossidabile, ma il nostro consiglio è di prenderli in considerazione solo in caso di acqua di qualità particolarmente bassa e in sistemi aperti (radiatori). Tuttavia, è giusto notare che anche in questi casi l’acciaio non fornisce protezione contro il principale problema generato da tali impianti, ovvero il calcare.
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